Vero o falso prima serie
- 1 – Il peso regolamentare che viene posto dal presidente di giuria sulle punte del fioretto e della spada è lo stesso
- 2 – Anche se la stoccata non viene registrata dall’apparecchio il presidente di giuria può comunque assegnarla a condizione che sia evidente
- 3 – Un’azione di filo presuppone necessariamente il contatto con la lama dell’avversario
- 4 – Quando il presidente di giuria pronuncia il “pronti” è obbligatorio per Regolamento rispondere sia affermativamente che negativamente
- 5 – La presenza del nastro isolante sulla parte terminale della lama del fioretto è facoltativa
- 6 – Controcavazione e finta di cavazione circolata indicano la stessa tipologia di azione
- 7 – Se dopo un colpo di “disarmo”, chi l’ha subito perde l’arma, il presidente di giuria deve dare l’alt
- 8 – Quando il presidente di giuria dà, l’alt valgono solo le stoccate giunte temporalmente prima di esso
- 9 – Durante uno stesso match non si può cambiare tipo d’impugnatura
- 10 – Se, nella specialità della spada, la superficie della coccia è sporca e produce la segnalazione del colpo la stoccata è da annullare
- 11 – La presenza nella coccia della sciabola dell’elsa, ovvero della parte laterale, è puramente estetica e rappresenta un retaggio del passato
- 12 – In caso di mancanza del dispositivo di sicurezza dell’attacco del passante allo spinotto del rullo è consentito allo schermitore di tenere la mano sull’attacco stesso onde evitare il distacco del dispositivo
- 13 – Solo nella specialità della sciabola, uno dei due schermitori in pedana può interrompere direttamente il match senza l’intervento del presidente di giuria
- 14 – Su un invito di prima dell’avversario è teoricamente proficuo tirare al suo fianco
- 15 – Gli schermitori non hanno l’obbligo di rispettare la “linea direttrice”
Risposte
- 1 – Falso: il peso per il fioretto è di 500 grammi, invece quello della spada è di 750 grammi
- 2 – Falso: ogni stoccata prima di essere assegnata deve necessariamente essere prima evidenziata dall’apparecchio
- 3 – Vero: in effetti ciò che caratterizza l’azione di filo è proprio il fatto che la lama scivoli su quella avversaria sino a raggiungere il bersaglio
- 4 – Falso: se non si è pronti si deve rispondere “no”, altrimenti vige il principio del silenzio assenso
- 5 – Falso: la presenza è obbligatoria in quanto la messa a massa della lama, entrando in contatto con il giubbetto elettrificato, inficerebbe la segnalazione della stoccata
- 6 – Vero: entrambe le denominazioni descrivono una finta di cavazione eseguita da un legamento dell’avversario, seguita da una circolata per evitare una sua successiva parata di contro
- 7 – Vero: il Regolamento specifica che quando l’impugnatura perde il contatto con la mano dello schermitore, il presidente di giuria deve interrompere il match
- 8 – Falso: valgono non solo anche le stoccate che vengono segnalate in contemporanea all’alt, ma anche le parate e risposte velocemente lanciate dopo l’alt
- 9 – Falso: lo schermitore può passare liberamente a vari tipi d’impugnatura
- 10 – Falso: se la segnalazione del colpo sulla coccia è da addurre a incuria dello schermitore la stoccata non deve essere annullata
- 11 – Falso: l’elsa per la sua conformazione ha la funzione precipua di riuscire a parare i colpi di lama, difficilmente neutralizzabili fruendo solo di una coccia a forma di semicupio
- 12 – Falso: il Regolamento vieta allo schermitore di toccare i meccanismi devoluti alla segnalazione automatica delle stoccate
- 13 – Falso: lo schermitore di qualsiasi specialità impegnato in un match può solo attirare l’attenzione del presidente al fine di ottenerne l’interruzione, fornendo poi un plausibile motivo
- 14 – Vero: il braccio armato nella posizione di prima scopre geometricamente il fianco sottostante
- 15 – Vero: La linea direttrice è solo un concetto tecnico e come tale può essere o meno condiviso e applicato durante il match
Vero o falso seconda serie
- 16 – Scandaglio e traccheggio sono la stessa cosa
- 17 – Il saluto con l’arma è obbligatorio per Regolamento sia prima dell’inizio del match, sia alla sua fine
- 18 – Nell’impugnatura italiana le dita della mano armata stringono il gavigliano
- 19 – Le posizioni del pugno sono 7
- 20 – L’arma si deve impugnare applicando sul manico una forza costante
- 21 – Il raddoppio consiste nella effettuazione di due veloci passi avanti seguiti da un affondo velocissimo
- 22 – Gli atteggiamenti con l’arma sono due: invito e legamento
- 23 – Per effettuare un legamento valido è sufficiente far entrare in contatto la propria lama con quella dell’avversario
- 24 – I trasporti sulla lama dell’avversario si eseguono senza mai interrompere il contatto con il proprio ferro
- 25 – Il bersaglio della spada coincide con tutto la superficie corporea
Risposte
- 16 – Falso: lo scandaglio si riferisce all’attività finalizzata per verificare in che modo l’avversario si difende; mentre il traccheggio si riferisce all’attività finalizzata a nascondere l’inizio del proprio attacco
- 17 – Vero
- 18 – Falso: le dita stringono il ricasso, cioè la parte piatta della lama dopo che è entrata nella coccia; il gavigliano invece è la stanghetta trasversale rispetto al piano della lama
- 19 – Vero: sono – di prima, di seconda, di terza, di quarta, di prima in seconda, di seconda in terza, di terza in quarta
- 20 – Falso: la presa sul manico deve variare a seconda delle situazioni; in genere si deve informare alla leggerezza, ma in presenza di battute proprie e/o dell’avversario o in presenza del raggiungimento del bersaglio, è necessario incrementare anche se di poco la forza muscolare (la cosiddetta stretta in tempo)
- 21 – Falso: il raddoppio è una tecnica per rubare misura all’avversario consistente nell’accostamento del piede dietro a quello avanti prima dell’effettuazione dell’affondo; in tal modo si acquista in avanti uno spostamento maggiore pari all’ampiezza della guardia di partenza
- 22 – Falso: sono tre in quanto c’è anche il ferro in linea
- 23 – Falso: siccome il braccio armato e l’arma costituiscono una leva di terzo genere, chi vuole dominare la lama dell’avversario deve utilizzare i propri gradi forti (quelli vicini alla propria coccia) su quelli più deboli dell’avversario (quelli vicini alla sua punta)
- 24 – Vero: i trasporti sono dalla propria quarta alla seconda e viceversa – dalla propria prima alla terza e viceversa
- 25 – Falso: il bersaglio valido è anche l’attrezzatura come ad esempio il passante