La ridda di emozioni e di sensazioni che lo schermitore, giunto ad un sufficiente grado di consapevolezza, prova in pedana durante lo scontro con l’avversario è complessa ed irripetibile: euforia-abbattimento, dubbi-certezze, audacia-paura, fantasia-monotonia, istinto-razionalità, impulsività-pazienza, fermezza-indecisione…e tanto altro.
Un modo per cercare di riprodurre quest’alternanza di stati d’animo può essere quello di affidarsi alla musica, l’aristotelica armonia tra le sfere. Le cesure temporali tra i brani, ora più o meno marcate e ora inesistenti, stanno a significare il loro veloce trapasso; un lungo tratto di assenza di suoni richiama il celebre rumore del silenzio.
Tutto questo per tentare di conoscersi sempre meglio e, sezionando il proprio spirito, migliorare il proprio assetto di combattimento.
Buon ascolto
M° Stefano Gardenti
Firenze dicembre del 2010
Esordio
Ricerca della forza interiore
Dai, forza e ritmo
Comincia lo scontro: o io o lui
Ho toccato io
…ha toccato lui
L’arbitro ci rimette in guardia
Ci devo credere!
Sto perdendo
Dai, forza, devi dare tutto te stesso
Sto recuperando
Sono riuscito a pareggiare le stoccate
Devo concentrarmi
Ho deciso cosa devo fare…
L’ho colpito
Ho ribaltato l’incontro
L’avversario sta attaccando con tutte le sue energie
Ora siamo ancora pari
Sento il pronti – a- voi
Ritmo, devo prendere il ritmo giusto
Calma, devo ster calmo e ragionare
Devo, devo!
Ti ho nuovamente superato!
Manca poco alla fine
Gestisci, gestisci
Scaccia le paure e le angosce …non hai tempo, devi invece concentrarti
Ci siamo
Ma questi secondi non passano mai!
Sento l’alt: ho vinto
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